Katamewaza: il Metodo Oda

Stampa
Ernest John Harrison
Pubblicazione 2009
220 pagine - 121 illustrazioni
Prima pubblicazione in lingua originale: 1954
Prezzo di copertina: 16.00 €
16,00 €

Autore: Ernest John Harrison
ISBN 978-88-903324-9-4
Pubblicazione: 2009
Caratteristiche: 220 pagine - brossura - 121 illustrazioni - cm. 13x19
Prima pubblicazione in lingua originale: 1954
Prezzo di copertina: € 16.00

"Considerando bene le cose, io mi sento di raccomandare a tutti voi la pratica del Judo e cercherò di spiegare il perché attraverso 24 ragioni che sono:
1) Il Judo ha radici culturali e storiche legate alla tradizione del Giappone.
2) La pratica del Judo è animata da scopi e ideali di nobile valore.
3) La pratica del Judo favorisce lo sviluppo del corpo, la muscolatura, le ossa.
4) La pratica del Judo forma la mente e un buon carattere.
5) Tutti, ragazzi e ragazze, anche persone anziane, possono praticare.
6) Si può praticare indossando qualunque tipo di abito.
7) Lo studio del Judo può svolgersi anche attraverso brevi sessioni.
8) La pratica del Judo può essere continuata per tutta la vita.
9) Tante persone possono praticare insieme.
10) La pratica del Judo non è pericolosa e non provoca incidenti.
11) La pratica del Judo è interessante e comprende una gran varietà di tecniche.
12) La tecnica del Judo ha molte variazioni e tecniche efficaci.
13) Per essere svolta la pratica del Judo non richiede spese eccessive.
14) La pratica del Judo prende vita da splendide tecniche coordinate da una mente viva.
15) Lo studio del Judo può avere un’applicazione per ogni tipo di persona.
16) La pratica del Judo può essere affrontata da persone di qualsiasi stato sociale.
17) Chiunque può trovare nel Judo un mezzo per valorizzare al massimo le proprie potenzialità.
18) La pratica del Judo può essere fatta ovunque e in ogni momento.
19) La pratica del Judo può essere affrontata sia individualmente che in gruppo.
20) La pratica del Judo è buona per il corpo.
21) Lo studio del Judo è in primo luogo un arricchimento culturale.
22 )Approfondire il Judo aiuta ad affrontare sia la vittoria che la sconfitta.
23) La pratica del Judo aiuta a sviluppare le proprie caratteristiche peculiari.
24) La pratica del Judo può essere fatta anche da soli."

Oda Tsunetane, 9° dan, 21/12/1926

Harrison praticò Judo al Kodokan negli stessi anni di Oda ed ambedue ottennero la cintura nera nel 1911.

Harrison fu il secondo straniero ad ottenere lo shodan in quegli anni, mentre Oda si fece ben presto apprezzare dallo stesso Kano per l’eccezionale interesse e capacità nel Newaza.

Gli studi di Oda sul Newaza lo porteranno a scrivere tre importanti libri sul Judo, l’ultimo dei quali pubblicato nel 1948, in occasione della sua promozione a 9° dan, con il titolo “Judo wa ko shite susume” (“Progredisci in questo modo con il Judo”).

E’ da quest’opera che Harrison prende spunto, scegliendone alcune parti, per pubblicare, sei anni dopo, questo testo che permetterà al Judo europeo di approfondire le tematiche del Katame waza così come proposte da Oda.

Un libro in cui l’amore di Oda per il Judo traspare da ogni pagina, un testo fondamentale che ha fatto la storia del Judo.

Scarica una anteprima del volume:

Free Joomla templates by Ltheme